Simple: tradurre, scrivere, semplificare

7ª edizione dell’evento Theories and Realities in Translation and Writing

Dal 23 al 25 novembre convegno internazionale multilingue a Palazzo Antonini

 Locandina

 Programma

Da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre, nella sala Gusmani di Palazzo Antonini (via Petracco 8, Udine) l’Università di Udine ospiterà un convegno plurilingue internazionale rivolto a studiosi nell’ambito della traduzione e della scrittura professionale. Si tratta del 7° convegno della rete T&R Theories and Realities in Translation and Writing, che include la KU Leuven di Anversa, l’Université de Bretagne Occidentale di Brest, la Bilkent Üniversitesi di Ankara e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Le scorse edizioni si sono svolte a Brest, Anversa, Napoli e Istanbul. L’incontro si terrà in presenza, ma sarà comunque possibile iscriversi per assistere allo streaming online. Il programma completo è disponibile sul sito del convegno.

Organizzano Sonia Gerolimich (francese), Iris Jammernegg (tedesco), Deborah Saidero (inglese), Fabio Regattin (francese) e Sara Vecchiato (francese), che insieme compongono il Laboratorio di Redattologia e Traduttologia del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (Dill). Collabora il Centro internazionale sul plurilinguismo (Ceip), mentre offrono il loro patrocinio il Centro di cultura canadese (Ccc) dell’Università di Udine e la rete T&R Theories and Realities in Translation and Writing.

Parteciperanno esperti in tema di traduzione e scrittura provenienti da tutta Europa, nonché da alcuni paesi extra-europei. Il tema principale delle tre giornate è la semplificazione, concetto che verrà analizzato in tutte le sue sfaccettature e applicato a tutti gli ambiti della traduzione e della scrittura, affrontando numerosi argomenti come le strategie traduttive, l’adattamento dei testi nella lingua d’arrivo, l’utilizzo dei CAT tools, la trascrizione audiovisiva e la sottotitolazione.

«Le relazioni tra traduzione e semplificazione sono molteplici – spiega Fabio Regattin, docente di traduzione francese – Possono essere positive, come quando una traduzione rende un testo informativo più leggibile dell’originale; ma possono anche rivelarsi problematiche: per esempio, in letteratura, l'adattamento al pubblico di arrivo può implicare la rinuncia ad aspetti originali di uno stile. Il convegno indagherà questi e molti altri aspetti».

«Oltre agli specialisti in traduzione, il convegno accoglierà anche specialisti di scrittura professionale – aggiunge Sara Vecchiato, direttrice del Laboratorio di Redattologia e traduttologia –. Le applicazioni sono davvero molte, dalla comunicazione istituzionale, alla divulgazione scientifica, alla scrittura “facile da leggere” per le persone con disabilità».